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SICUREZZA: Quale Futuro per l'ITALIA?


Giovedì si è tenuto presso il Circolo Unificato dell'Esercito di Treviso un interessante e partecipato convegno sulla Sicurezza, organizzato dall'ISTITUTO STUDI DELLE VENEZIE.

La SICUREZZA è oramai il tema di discussione di maggior rilievo nella società italiana ed internazionale, Sicurezza è così un termine molto usato che include una variegata serie di fattori e situazioni tali da incidere in maniera determinante nella nostra quotidianità.

La sicurezza reale non sempre è equiparabile a quella percepita, anzi giorno dopo giorno sta aumentando il divario tra loro e quindi, di conseguenza, cresce l'INSICUREZZA in ognuno di noi, per strada, nel lavoro, a scuola e persino nella propria abitazione.

Relatori: Dott. Arcangelo Durante del COISP sindacato della Polizia di Stato, Prof. Francesco Lamendola filosofo, saggista e storico, Dott. Stefano Lecca esperto in comunicazione

FOTO: da sinistra, dott. Sammartini presidente ISDV, dott. Lecca segretario ISDV, prof. Lamendola filosofo, dott. Durante dirigente sindacato di Polizia.

Servono norme diverse e una nuova cultura del rispetto delle regole per garantire la piena sicurezza ai cittadini.

Ecco che a questo punto gioca un ruolo fondamentale l'educazione, la formazione, attività che hanno la caratteristica di costituire le fondamenta dei primi nuclei della società: famiglia e scuola.

Bisognerebbe ritornare indietro nel tempo e riscoprire l'educazione civica nelle scuole e ripristinare sia il servizio di leva sia quello civile, servizi e luoghi dove si mettono in atto il rispetto delle regole, la disciplina e il senso del dovere.

Ma tutto ciò deve essere supportato da norme che siano meno garantiste e più certe, perché se vogliamo che il futuro non sia grigio per le generazioni future, occorre necessariamente aumentare la sicurezza sociale, perché dove non c'è SICUREZZA non c'è STATO.

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