Lunedì 10 dicembre, presso la sala convegni dell'Hotel Maggior Consiglio a Treviso è stato presentato il nuovo libro di Stefano Lecca dal titolo "IL MONDO DEI SOCIAL", con un sottotitolo accattivante: "Farsi trovare online con le tecniche di Inbound Marketing".
E' stato definito come un VADEMECUM, e come tale, utile a chi desidera essere presente sul web ed in particolare sui social network.
In una sala gremita da oltre 100 persone, soprattutto imprenditori e operatori del volontariato, si sono toccati alcuni dei più importanti punti focali trattati nel libro, in particolare evidenziando il perchè sia utile farsi trovare con successo e perché questo nuovo approccio ha rovesciato il vecchio marketing unidirezionale, ovvero l'Outbound. Nulla è più lasciato al caso e ciò che oggi sta condizionando tutte le nostre scelte e di conseguenza anche la comunicazione di chi fa branding sono gli algoritmi dei colossi del web, quali Facebook, Google, Amazon, solo per citarne alcuni tra i più conosciuti. Ma la serata ha riservato anche delle sorprese, tutto in chiave di applicazione perfetta dell'effetto emozionale che il marketing richiama. La novità della componente musicale, grazie all'Ensemble di Ponzano Veneto, ha risposto a quella espressa fase dell'inbound Marketing che invita a deliziare. Non solo, proprio come impone lo stesso marketing, l'evento è stato ideato e assemblato strategicamente su un piano editoriale ben preciso, nel quale autore e moderatore, non a caso, si sono alternati in stile intervista tipo talk show, con tempi e modi contingentati in chiave di alternanza di tono e coinvolgimento.
Durante la presentazione sono stati fatti diversi accenni alla storia dei mezzi di comunicazione, ampiamente trattati nel primo libro "COMUNICARE PER VENDERE" edito nel 2017, libro che ha tracciato un percorso evolutivo dell'uso degli strumenti del comunicare evidenziando a titolo di esempio il ruolo degli agenti di commercio come precursori e primi utilizzatori delle novità tecnologiche che mano a mano si sono susseguite negli anni. Non si possono dimenticare il telefonino o ancor prima il telefax o il PC portatile. Proprio grazie a questi riferimenti, l'evoluzione tracciata sui social network ha portato l'autore, in tempi non sospetti, ad indicare Instagram come il social maggiormente utile nella comunicazione dei prossimi 5 anni. Ma a distanza di quasi due anni, nel libro "IL MONDO DEI SOCIAL", Stefano Lecca si sbilancia ulteriormente e fornisce una lettura per il prossimo futuro della comunicazione e del marketing, fondato sulle App e sui nuovi social, che si vedranno trasformare ed evolvere dall'iniziale funzione di mera messaggistica come WhatsApp e Telegram.
Ritornando alla serata, concentrata in una sobria ora tra intrattenimento musicale e presentazione del libro, il moderatore Guido Bertolazzi, si è intercalato ottimamente stimolando l'autore su più aspetti trattati nel libro, chiamandolo non solo VADEMECUM, ma a più riprese addirittura come il Bignami del comunicatore online. Stefano Lecca ha voluto puntualizzare soffermandosi sul fatto che il libro affronta il tema sul come farsi trovare online, ma altrettanto, senza mezzi termini afferma che solo un attento studio mirato e distinto per le diverse discipline, associazioni, temi, settori merceologici, ambiti o di semplice selfbranding, ci si dovrà attrezzare di idee e trasferirle a coloro che saranno chiamati a mettere in pratica le tecniche utili a farsi trovare online da clienti, partner, nuovi associati, elettori, fornitori, tifosi, sponsor e così via. Stefano Lecca chiude con i ringraziamenti alle associazioni che hanno creduto nell'iniziativa concedendo quel "timbro", dato dall'uso del logo, come promozione reciproca. Come dire, una collaborazione in chiave sinergica per farsi trovare anche da chi non sa dell'esistenza del gruppo o associazione. I ringraziamenti vanno a Confassociazioni Nord, Circolo Amicizia Sarda di Treviso, Istituto Studi delle Venezie, Osservatorio Nazionale della Società Italiana e l'A.I.D.O. Sezione provinciale di Treviso oltre infine, ma non ultimi per importanza, un grazie anche ai tecnici foto e video Franco Dal Col e Giuseppe Ardita, a Tatiana Marian dell'Ensemble di Ponzano Veneto.